RADIOGRAFIA INDUSTRIALE
L’ispezione mediante radiografia industriale viene utilizzata nella costruzione di apparecchiature, serbatoi, tubazioni, per la verifica dell’integrità delle saldature. La tecnica si basa sull’interazione tra un fascio di fotoni diretti da una sorgente a un recettore, e la materia interposta. Gli atomi di tale corpo interferente impediscono al fotone di raggiungere il recettore, che quindi riprodurrà un’immagine fedele del corpo “in negativo”, essendo impressi sulla pellicola i fotoni che invece non vengono assorbiti.
Il controllo radiografico viene svolto attraverso apparecchiature a raggi X portatili e fisse su materiali di diversa natura (ghisa, materiali compositi, leghe di alluminio, acciaio, carbonio ecc).
Negli anni 2000, sono stati introdotti i sistemi digitali in radiografia. Si tratta di un metodo di acquisizione dell’immagine radiografica che, in sostituzione dei film radiografici, utilizza imaging plates; è possibile anche archiviare e modificare le immagini radiografiche in post-acquisizione.
Che cosa trattiamo: CARESTREAM NDT
Radiografia industriale tradizionale
Questa è l'intestazione
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Radiografia industriale digitale
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Sistemi RX portatili COMET
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Attrezzature e accessori
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I Controlli Non Distruttivi
Le Prove non Distruttive (PnD) sono l’insieme di esami, prove e rilievi eseguiti utilizzando procedimenti che non modificano il materiale e non richiedono la distruzione o l’estrazione di campioni dalla struttura in esame. I procedimenti più comunemente utilizzati si basano su ultrasuoni, radiazioni X e gamma, vibrazioni, induzione elettromagnetica, liquidi penetranti, oltre a metodi quali termografia, endoscopia, tomografia, ecc.
Si tratta quindi di procedimenti paragonabili a quelli utilizzati in medicina: attraverso tecniche quali raggi X, ultrasuoni si definisce lo stato di salute di un paziente. Nel caso dei CnD, le prove sono condotte su materiali quali metalli, compositi, plastiche, ceramici, su componenti quali recipienti a pressione, turbine, caldaie, valvole, pompe, motori, reattori nucleari e dell’industria chimica e petrolchimica, gru su mezzi di trasporto quali aerei, navi, treni, ferrovie, funivie, autoveicoli, razzi e navicelle spaziali, su installazioni quali piattaforme per la ricerca e l’estrazione del petrolio, gasdotti, ponti, viadotti, dighe, fondamenta, caverne, sui pendii ed i suoli ed infine sulle opere d’arte.
I risultati delle prove svolte applicando questi metodi sono alla base per la valutazione della qualità di un prodotto, per l’esame dell’integrità strutturale di un componente, per la diagnosi e ricerca delle cause di malfunzionamenti di macchinari.